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venerdì 23 novembre 2012

25 novembre


25 novembre

8 marzo
mi regalasti
Cesti e mazzi
di rose e mimose
dicesti che erano
raggi di sole
per il colore
del tuo amore.

Poi chiamasti amore
la tua assurda gelosia
mi chiedesti 100 volte
scusa per 100 giorni
di sangue e di botte

25 novembre
Oggi ho avuto
coraggio
e sono qui in questura
e non capisco ancora
qual'era per te
il valore
di quei raggi fiore

Daniela (nuvolotta) Frigo

domenica 18 novembre 2012

Pequena


Pequena

pequena pequena
pequena la curandera
curava le ferite
con un battito di ciglia
nel grembo della sera
ma ne creava altre
molto più profonde
con l'innocenza incauta e semplice
della dedizione di una madre
e alle stelle appendeva
campanelli di speranze
in tenui fili d'illusioni,
tenuti insieme da palpiti
d'amore e da goccie
di rugiada in tenere aurore
risplendenti tra distese di campi
d'acqua e di fiori e di ricordi

Daniela Nuvolotta Frigo

Tra le foglie secche


Tra le foglie secche

Tra le foglie secche
ci sei anche tu
caduta in basso
e poi ancora più giù
anche il vento
ti sbatte in faccia la sua rabbia
e l'albero non ti vuole più.

sabato 6 ottobre 2012

In bici sotto le stelle




In bici sotto le stelle

Quando tornavo a casa,
di sera o  di notte,
mentre pedalavo
con la mia bicicletta
per i viali della vita
non stavo mai attenta
alla strada
puntavo il naso
verso le stelle
verso la luna
e mi tuffavo
nelle strade
dell'infinito
e ancora mi perdo
e appendo fili di pensieri
tra le stelle di Orione
e ancora pedalo
trascinando i carri
mentre sogno di sfiorare
le ali del Cigno
di trasvolare sulla Corona Boreale
di accarezzare ogni stella della Lira
mentre in groppa a Pegaso raccolgo
ogni stella cadente
tra le stelle di Perseo e
quelle della volta polare


Daniela Nuvolotta Frigo

https://www.facebook.com/nuvolotta




lunedì 10 settembre 2012

Ai ladri di nuvole



Ai ladri di nuvole

I ladri di nuvole ci
strappano e rubano
i sogni più belli e puri,
e li spazzano soffiandoci sopra
con i loro aliti fetidi.
E, ma, noi torneremo a ballare,
sulle vostre teste,
e appese a sottili fili
abbracceremo ancora il mondo,
e mentre noi per sempre
saliremo in alto ancora felici,
voi rotolerete nel fango

Daniela (nuvolotta) Frigo

venerdì 31 agosto 2012

Sono le mille cose

Sono le mille cose 

Sono le mille cose che
non potrai capire mai,
sono le certezze che io ho
sono acqua e vento,
sono luna e tramonto
sono notte e l'aria che respiro
e lascio scorrere le mie emozioni
che a te sono aliene

Daniela (nuvolotta) Frigo

mercoledì 29 agosto 2012

Renato


Renato

Andavamo insieme in bici
a girare senza meta
il silenzio rotto solo
dal rumore delle catene.

Tagliavamo il silenzio
di quei posti bellissimi e remoti,
dalle distese di grano ai verdissimi prati,
che sembravano d'acqua quando
il vento scuoteva appena esili fili d'erba,
che mi parevano onde infinite,
onde di un mare delicato,
profumato di fiori.

Non ci servivano le parole,
i nostri occhi per fare domande,
i nostri sorrisi erano le risposte.

Poi il tempo che non perdona,
ci ha diviso, ha diviso le nostre strade,
L'ultimo mio bacio nel tuo viso,
e tu che mi sembravi stupito,
ed io che ancora non avevo capito.


Poi un urlo nella sera, come una spada
tagliò il tuo nome arrivato dall'etere infinito,
ed il mio petto si stringeva in una morsa atroce,
singhiozzi, lacrime, senza più fine.

Il mio ricordo? Quel bacio ,
e la polvere bianca che ci ha diviso.

gennaio 1999
Daniela Nuvolotta Frigo



Non posso lasciare questa poesia, senza alcun commento,
Per Renato e per quei ragazzi che si perdono.
Non giudicare, e ne fare di tutta
l'erba un fascio perchè ogni caso è un caso a se,
ma il mare delicato e profumato di fiori,
è in realtà Renato,un ragazzo sensibile
e profondamente ingenuo. Scrivere
questa poesia mi è costato molto dolore e spesso
quando la rileggo non posso non stare male e
piangere a distanza di un anno da quando è mi è
uscita da dentro, poi avevo rimosso tutto, leggendo
parlando e discuntedo è poi uscita da dentro
avevo sofferto moltissimo alla sua morte, per il colmo
di sfortuna non sono stata avvisata dagli amici, ma l'ho
sentito in una fredda giornata d'inverno alla televisione,
tra le notizie di Rai tre, quando ho sentito, il suo nome, e
parlavano di un ragazzo morto per overdose, morto
in mezzo ad una strada non ho potuto non urlare dal dolore
perchè alla gente che vende sogni che portano alla
morte, non gliene frega niente di ciò che vanno a calpestare,
E uccidono le anime più belle e ingenue, come quella di Renato

Daniela Nuvolotta Frigo

sabato 18 agosto 2012

spudorata timidezza

Spudorata timidezza

Spudorata timidezza
che ha la meglio su di me
si muove avvolta a volte
da mitraglie di parole
Vorrei aprirmi davvero
ma lei integerrima mi blocca
metà delle cose che vorrei dire
rimangono nascoste oppure sparse
su invisibili ragnatele
che lei tesse e raccolgono
le briciole della mia essenza
E nessun Pollicino mai raccoglierà
e mai troverà il cammino tra
gli intricati fili della rete
che lei tesse attorno a me

Scoppia ancora quella bomba

Scoppia ancora quella bomba

Scoppia ancora
quella bomba
ogni giorno
nella vergogna
del silenzio
si placherà il suo eco
forse solo quando
sarà sentenziato
il mandante
e il verdetto
giudicherà il colpevole


Eppur ti vedo che ti muovi furtivo

Eppur ti vedo che ti muovi furtivo

Eppur ti vedo
che ti muovi furtivo
tra le ombre della notte
mentre prolungo
l'infinita attesa
disegnando e ascoltando
i nostri sogni
non riesco fare finta
ma tu lo sai che sono vera

martedì 14 agosto 2012

I miei sogni abitano leggeri


I miei sogni abitano leggeri

I miei sogni abitano leggeri
in case con i mattoni
fatti di speranza e di chissà
le finestre sono sospiri
con tendine tessute d'attesa
le porte sono fatte di sogni
dipinte con il pennello intriso
nel  mare delle mie emozioni
Nel giardino fiorisco qua e là
chimere, color elegia
Dal comignolo si eleva
e poi si propaga
il fumo della nostalgia dei miei ricordi
dove fuggono tutti i miei perchè
che viaggiano nella notte e si disperdono
nel mio cielo punteggiato di polvere di stelle

domenica 5 agosto 2012

In questa terra


In questa terra
dovremmo essere in alto
volare come uccelli senza nome
dovremmo essere delle piume
leggere e visibili solo al vento
Piume che incidono nei cuori
non già solo sogni
non solo speranze
ma fatti e gesti
passi concreti e leggeri
ma sopratutto veri

giovedì 2 agosto 2012

Ciabattano lentamente i politici



Ciabattano lentamente
i politici sulle nostre teste
mentre i pochi che  guardano 
il nostro paese dall'alba
urlano rivoluzione
gli altri, i più, 
dormono e lasciano fare
e brontolano un poco
solo quando tramonta il sole.

Daniela (nuvolotta) Frigo

sabato 23 giugno 2012

Il tempo prima o poi si fermerà


Il tempo prima o poi si fermerà

Dicono che il tempo
prima o poi si fermerà,
e che tutto si congelerà
in un unico istante.
Chissà se l'umanità
sarà un ricordo
avvolto nel silenzio,
o se saremo solo
polvere nel vento
ibernati in un
unico momento
alla fine della linea di un tempo,
vecchio o stanco, o malato
o semplicemente addormentato.
E se invece fosse
tutto l'universo
un enorme bolla,
un globo sopra
un bilanciere nel fulcro
di un enorme
pendolo di Foucault
che oscillando
in ogni direzione
sfiorando e lambendo i confini ,
del cerchio della vita
riparta e ritorni *
avanti e indietro
in ogni senso
dell'epopea dell'umanità?

domenica 3 giugno 2012

E lo so

E lo so ...

E lo so che non hai
accettato il mio basta
e il mio no.
Anche se hai
scaraventato
la mia anima
sul muro della tua
e forsennatamente
hai colpito con
la tua spada
il mio cuore
lo so io ti perdonerò.
ti risaluterò, ti riparlerò,
ti ricercherò.
Ma questa volta
per te ci sarà 
per sempre un fottutissimo basta 
e  il mio più bastardo no 

martedì 15 maggio 2012

Poesia contro l'omofobia

Poesia contro l'omofobia

Oggi il corteo indignato
dei miei vortici
di parole e poesia
dice basta, dice no
al deprecabile
retaggio culturale
impregnato di ignoranza,
che nega i diritti elementari
e fondamentali della libertà
che si chiama omofobia

Intriso di invidia
di chi rode
la propria anima
spuntando
sentenze e rabbia
perchè non sa
o ha disimparato
cos'è la dolcezza
e la passione
di un sentimento forte
qual'è il vero amore

Daniela Frigo (Nuvolotta)

giovedì 10 maggio 2012

Se ti rende felice


Se ti rende felice

Se ti rende felice
pensare di aver vinto
battaglie e guerre
del mio cuore.
se ti fa sentire grande
ti consegno le mie armi
e la mia bandiera bianca
Ma i miei messaggi d’amore
sono ancora intatti
nella bottiglia della mia anima.
Non sei tu che li hai raccolti
non sei tu colui
che ne leggerà i segreti.
Tu hai visitato, con lo sguardo
le mie terre in superficie,
e del mare del mio
cuore non hai mai saputo
nonostate io ti abbia riservato
per lungo tempo, il posto migliore
per osservare, toccare e vedere.
Ora sono sul mio nido, sull’albero più
alto, e tu sei ora alla radice
e pensi di avermi rilegato
li sopra per paura
perchè di tanto in tanto
raccogli qualche piuma.
Quando un giorno
le mie ali spiegherò,
lascerò cadere
la mia bandiera amara e bianca.
Sarà il mio ultimo regalo per te
e come sempre volerò sopra di te

Daniela Frigo (Nuvolotta)

Ricetta dell' aria fritta


Ricetta dell' aria fritta

Tutto un mondo di parole,
idee, concetti, dottrine e affermazioni
Mezza tonnellata  di buone intenzioni
Nulla assoluto in quantita.
Tutta l'inerzia  che c'è da qui all'eternità,
Quiescenza quanto basta,
Stasi e stallo a volontà,

Per ottere un aria fritta perfetta
bisogna rimanere in assoluta immobilità
non serve mescolare,
basta solo profondere sulla platea
un mare di promesse e assicurazioni
e appoggiare il tutto sulla carta
assorbente della falsità.

Piacerà sicuramente a tutte quella
gente, che non ha voglia di sporcasi
le mani, dandosi  da fare con
zelo, determinazione, e buonavolontà

Daniela Frigo (nuvolotta)

venerdì 4 maggio 2012

Addio nonnina


Dedicato alla nonna Anaide Azzolini


la persona migliore che io abbia conosciuto e una delle persona a cui voglio più bene Angoli di luce l'ho scritta pensanndo ad ora che soffri così tanto e chiedi a Dio di portartu con se... e Nonnina invece parla della persona meravigliosa quale sei, poche parole ma parole che esprimono tutti i miei sentimentinel miglior modo in cui sono capace per dirti "Nonna Anaide restarai per sempre nel mio cuore.

Addio nonnina



Angoli di luce


Angoli di luce per me
non ci sono più
Vorrei che tu
mi lasciassi andare
trascinando la mia sedia
Senza farmi sostare
ne guardarmi indietro
con tenero rimpianto
Me ne andrei lasciando
il mio dolore alla terra
fuggendo volteggiando per il cielo

Daniela
Poesie per la nonnina

Sabato, 08 luglio , 2006

I suoi no gridati
in faccia alla morte
facevano tremare i muri

La sua voce potente
arrivava fin in alto
nel cielo,finchè un giorno
si è abbandonata tra le sue braccia
con un sorriso
e la nera signora
non senza una lacrima
l'ha raccolta cullandola dolcemente,

Così lei ha lasciato qui
le ruote ed il suo dolore
con il suo dolcissimo sorriso
e due ali immense, potrà per sempre,
vegliare su di noi , regalandoci ancora
il suo grande ed unico amore.

Daniela
Nonnina

capelli d'argento soffici come battufoli
dolcissimo sguardo di colori
che oscurano il cielo
In un letto dove lente
goccie ti danno sollievo
ricordo il tuo corpo accartocciato
m'han detto che ora è disteso
Oh come vorrei illuminarti di un bacio
Come vorrei veder il tuo sorriso
e sentire il tuo unico amore
brillare nel mio cuore

Daniela
Alle porte del mio cuore

Cigolio di ruote,
fino alle porte del mio cuore,
Un tuo sorriso ha sciolto,
cancelli di ghiaccio,
un tuo tocco fatato,
l'ha trasformato,
in un fiume dalle limpide acque,
limpido di dolore,
limpido di puro
e semplice amore

Daniela








Queste poesie le ho scritte tra il 2004 e il 2006

Donna

Donna

Donna ti difendi? Lotti?
O ancora chiudi gli occhi e aspetti?
Ma cosa aspetti?
Non farti reprimere,
non farti sottovalutare,
non farti calpestare
nemmeno per amore!!!
Lotta per i tuoi diritti, 
lotta per l'uguaglianza!
Lotta contro l'egoismo
di chi ti vuole schiava!
La tua libertà è lì
a un passo da te
ma se tu non fai niente
e fai finta di non esistere
rimarrai sempre chiusa
come in una stanza
senza via d'uscita.

 Daniela Frigo (nuvolotta) (scritta circa nel 1979) Dedicata alle donne che ogni giorno lottano e fanno sentire la loro voce ma anche a tutte le donne che ancora non hanno capito che per la nostra libertà e per i nostri diritti si deve lottare ogni giorno, che non dobbiamo mai alzare la guardia e pensare che oramai i giochi sono fatti, che dobbiamo lottare anche per chi non ha voce ne diritti, come le donne dell'Afghanistan e di tutti quei stati dove la donna è un fantasma velato che sembra non esistere

giovedì 3 maggio 2012

Non sai quanto ti voglio bene

Non sai quanto ti voglio bene

Non sai quanto ti voglio bene
diceva stringendomi la mano
forte… sempre più forte
anch’io l’amavo mentre
pensavo, quanto
male fa l’amore
quanto danno l’amore fa.

E quando quell’affetto maledetto
si fece ossessione
si fece inferno
e i troppi segni sul mio viso
mi portarono vicina alla morte
capii che non era amore
quella prigione,
era solo disonestà.

Perchè chi ama davvero
non grida non insulta
non alza le mani
neppure nelle peggiori avversità

Daniela Frigo (Nuvolotta)


questa è la seconda versione della poesia
la prima è questa qua

http://www.comunita.unita.it/nuvolotta/2012/05/03/non-sai-quanto-ti-voglio-bene/

Quando tu mi guardi


Quando tu mi guardi

Quando mi guardi
tronfio e gonfio
e arricci l'aria attorno a te,

Io ti sorrido,
e canto
meraviglie che tu non conosci
e non ascolti,
perchè chiuso
è il tuo cuore:
disabile più di me

Daniela (nuvolotta) Frigo

Silenzio

Silenzio

Nel mio giarino c'è un alberello storto
di brutto aspetto, piegato su se stesso
Davanti a lui un albero dritto,
che sembra maestoso, L'alberello sembrava si faccesse piccino
e ne sembrava intimidito
Tuttavia entrambi nell'inverno
senza foglie sono erano dei tronchi
e sembrava che le radici fossero al cielo
Ma, piano piano l'inverno si scioglie
e si posa lievemente la primavera
e il piccolo alberello ora ha foglie
e fiori, se ti soffermi ad osservare
ti riempie di gioia il cuore

Ma l'albero maestoso, è li rinsecchito
come se il tempo si sia fermato.
e per lui l'inverno non è passato
Quando verrà l'estate,
il piccino darà i suoi frutti
rendendo felici proprio tutti,
e a vederlo attorniato da
tanto amore, si sentirà
anche la sua di felicità
Certo che fatica, però curarlo
così piccolo e delicato
Così piccino io amo molto
questo piccolo albero del mio giardino Per nulla faticoso lasciare sul prato
Un vecchio albero, senza foglie
senza frutti.
Nessuno acqua gli darà,
nessuno lo controllerà,
per sapere se ha ancora linfa vitale
e le chiome che più non ha,
non produrrano alcun rumore
Niente foglie, niente frutti
Vuoto, in silenzio
Una vita senza senso.
Vi chiedereste voi qual'è l'albero da
tagliare per fare legna da bruciare?
Daniela Frigo

L'ho scritta nel aprile del 2000.

mercoledì 2 maggio 2012

L'anello del destino



O pescator ti prego
ripesca l'anello
del mio destino
caduto troppo in fondo
durante il mio mattino

Aveva un dolce canto
ma io, allora ero
un passerotto impaurito
così non ho creduto
all'incanto della felicità

Qui impigliato nella mia
rete c'è un anello arruginito,
nella ruggine del tuo cuore
il tempo ha scandito,
i giorni del rimpianto.

Lascia che lo tocchi
la fiamma della tenerezza
vedrai che
si schiariranno i tuoi ricordi
e dal tuo anellino
ogni traccia di
rossastra malinconia
sparirà,
trasformandola per magia
in nuove opportunità

Daniela Frigo (nuvolotta)

lunedì 23 aprile 2012

Tempo schizzato


Qui da me il tempo sembra sofferente
di schizofrenia con i suoi cambi
repentini di atteggiamenti
e di depressione bipolare
sembra un matto da legare
Pioggia sole sole pioggia,
caldo freddo freddo caldo
nel giro di un ora
cambia umore continuamente.
La medicina per curarlo
è la cura dell'ambiente,
ma facciamo in fretta per carità,
prima che arrivi a suicidarsi e morire definitivamente...

 Daniela Frigo (Nuvolotta)

domenica 8 aprile 2012

Tutti dobbiamo crescere


Tutti dobbiamo crescere

L'anima delle persone ha molti semi
tanti quanti i raggi del sole
Si cresce da una parte
ma non si ancora nati da un'altra
Non ho idea di quante vite ci possano volere
per fare diventare tutti i chicchi gemme 
e farli divenire piante rigogliose
ma so, che una vita sola non basta
e che chi semina parole ma non le illumina
con il sole delle opere e rimane fermo
senza fare un passo in direzione dell'amore
avrà nel suo cuore, un infinita quantità
di inutili sterili sementi

sabato 7 aprile 2012

Odio l'ombrello



Odio l'ombrello


Se non piove a catinelle
dagli ombrelli me ne scappo lontano,
per chi mi vede è un fatto strano
guardarmi camminare
sotto la pioggia senza un riparo
Sarà che da bambina
ho dimenticato un'enormità di ombrelli,
e poi non li ho più ritrovati
perché  mi sono stati rubati
e mio padre tuonava, contro
la mia smemoratezza, e mai
contro  ladri e malandrini.
Sarà che è così bello camminare
mentre la pioggia ti stuzzica
e ti solletica il pensiero
Che vuoi che siano
quattro goccie di pioggia...
ti fanno apprezzare di più
il calore della casa
il fuoco del camino
l'asciugamano caldo 
con cui ti asciughi la malinconia
e con cui butti via i ricordi
di quando dovevi pedalare
per chilomentri per andare a lavorare
e non potevi tardare
e il vento ti tratteneva
e la pioggia non ti lasciava scampo
e l'ombrello tenuto con una mano si piegava e si rovesciava
rendendo ancora più faticosa quella lunga strada

sabato 31 marzo 2012

Non colgo ne raccolgo

Non colgo ne raccolgo
Non colgo ne raccolgo
le barchette di carta sporca
costruite e lasciate lungo il fiume
da bambini e disperati.
Affonderanno si disferanno,
lasciando solo un'ombra nel ricordo.

lunedì 6 febbraio 2012

Polvere di sogni


Polvere di sogni
crudeli e fetenti degeneri
vendono
stracciando la coscienza
rotolandola tra il sterco e la merda

E soffiandola negli occhi.
trascinano le anime più innocenti
dal fulgore della vita nell'oscurità
luci di stelle che piano piano
a mano a mano estinguono
vite che disintegrano
scagliandole nel limbo
dell'umana fragilità


venerdì 27 gennaio 2012

Chi oggi nega

Chi oggi nega

Chi oggi nega
ha venduto la coscienza
ad un mercante di stracci
perchè nega pur sapendo
o nega con l'ignoranza
di chi per prigrizia
non ha mai aperto un libro
non ha mai guardato un video
non ha mai ascoltato
una testimonianza
non è mai stato ad Auschwitz 
almeno una volta
E non ascoltano le grida
delle ossa dall'oltretomba
di un unica verità cruenta
e non ascoltano le grida
chi ancor ricorda,
e le grida delle immagini
dei volti, delle ossa, dei pianti
e della memoria e del ricordo

Daniela Frigo (Nuvolotta)


l'ho scritta in 5 minuti, probabilmente farò come per la poesia di Natale
qualche raddrizzata, volevo solo esprimere il mio dissenso contro il negazionismo,
è da un po che mi frullava l'idea di esprimerlo con una mia poesia naif...
(frullare rende bene l'idea il mio cervello a volte sembra davvero un frullatore dove le idee vanno e vengono e scappano, non sempre riesco cogliere l'attimo per fissarle Dovrei vivere con carta e matita appese al collo in ogni posto in cui vado, anche sotto la doccia)

Negazionismo


Negazionismo

Oggi mentre scrivevo
negazionismo
il mio correttore automatico
me l'ha  sottolineato con
il segno rosso dell'errore.
Eppur è quella la parola
Ho  controllato e ricontrollato
su Google, su Wikipedia,
su Yhaoo e su Bing,
E tutti confermano
che la parola è scritta
in modo esatto
Ma il mio correttore
non sbaglia.
Sbagliano i motori di ricerca
anche se sono i più famosi
Perchè Negazionismo va
sottolineato come un
errore madornale
perchè è una parola che
non dovrebbe esistere
in  nessun dizionario,
in nessun libro, e dovrebbe
navigare nel mare dell'oblio
in quel posto dove il nulla
ingoia tutte le parole
che i buoni correttori
segnano come errori